Novità per trasporto e conservazione prodotti della pesca

 

Con le recenti “Linee guida in materia di igiene dei prodotti della pesca” sono state definite dalle Regioni le corrette modalità di trasporto in acqua refrigerata (rif. All. III, cap. III regolamento CE 853/2004).

L’obiettivo delle corrette modalità di trasporto dei prodotti della pesca da imbarcazioni e allevamenti di acquacoltura in acqua refrigerata è garantire che, durante tutte le fasi del trasporto e della detenzione del prodotto, sia mantenuta un’efficace refrigerazione dell’acqua, ricorrendo, ove opportuno, a continue aggiunte di ghiaccio.

Gli stabilimenti (imprese riconosciute ai sensi del Reg CE 853 – bollo CE) che effettuano operazioni di trasporto e sezionatura (cernita) possono continuare a mantenere il prodotto in acqua refrigerata fino ad uno stabilimento di trasformazione, preparazione o deposito. Non è consentito il trasporto e la conservazione dei prodotti della pesca in acqua e ghiaccio nelle e verso le fasi di commercio al dettaglio (esempio nel caso di trasporto del prodotto verso una pescheria, un ristorante o nella vendita ambulante). In deroga solo negli stabilimenti dove non ci sono spazi adeguati per le operazioni di rincassettamento e ghiacciatura, il prodotto può rimanere in acqua e ghiaccio fino al successivo stabilimento.

Nelle rivendite al dettaglio (esempio pescherie) non è consentita la conservazione in acqua e ghiaccio.

Per ottemperare quanto indicato dalla linee guida citate è necessario utilizzare per il trasporto adeguati contenitori che consentano il deflusso del liquido derivante dallo scioglimento del ghiaccio.