Protocolli Covid: importanti novità

Il Ministero della Salute ha emesso un’ordinanza, retroattiva dal 1° aprile 2022, che di fatto supera gran parte dei protocolli Covid applicati sino ad oggi.

ATTENZIONE: queste novità valgono solo nei confronti della clientela per quanto riguarda le attività aperte al pubblico, ma non modificano i protocolli in materia di sicurezza sul lavoro, che restano in vigore laddove non in contrasto con l’allentamento delle restrizioni (ad esempio è possibile fare riunioni in azienda).

Cosa cambia? Innanzitutto, come già previsto, scompare l’obbligo di ogni tipo di green pass per i servizi alla persona (acconciatura, estetica, tatuatori, toelettatura animali), in ogni tipo di negozi, ristorazione all’aperto, banche e poste.

Scompare ogni limite all’accesso: non esiste più una capienza massima. Le attività di servizio alla persona, inoltre, non dovranno più tenere per due settimane i registri dei clienti.

Al chiuso è confermato l’uso della mascherina, chirurgica o Ffp2.

Per la ristorazione al chiuso fino al 30 aprile è richiesto il green pass base e l’uso della mascherina qualora non si sia al tavolo. Anche in questo caso non è più necessario tenere l’elenco dei clienti mentre la capienza è legata al distanziamento minimo tra i tavoli (un metro). Non esistono limiti al numero di clienti seduti allo stesso tavolo.

Il green pass base è richiesto anche per mense e catering continuativo, ma non è precisato se solo al chiuso o anche all’aperto (anche se a nostro avviso vale solo per le attività al chiuso).

Accoglienza alberghiera ed extralberghiera: non è richiesto alcun green pass, nemmeno per i ristoranti, ma solo quando questi siano riservati ai clienti. Serve però il green pass rafforzato per l’accesso a piscine, centri benessere, palestre al chiuso.

Per gli spettacoli al chiuso e all’aperto scompare ogni tipo di vincolo alla capienza, ma permane l’obbligo di utilizzo di mascherina.

Per i servizi igienici utilizzati in comune è raccomandata la pulizia almeno due volte al giorno.

Il green pass rafforzato è richiesto, sino al 30 aprile, per le seguenti attività:

• Piscine, palestre, centri benessere (esclusi gli accompagnatori di minori o disabili)
• Convegni e congressi
• Spettacoli (rafforzato al chiuso, base all’aperto, in entrambi i casi con mascherina Ffp2)
• Centri culturali e ricreativi al chiuso
• Feste, cerimonie religiose e civili (solo al chiuso)
• Sale gioco e scommesse
• Discoteche (rafforzato al chiuso, base all’aperto, in entrambi i casi con mascherina Ffp2)
  Eventi sportivi (rafforzato al chiuso, base all’aperto, in entrambi i casi con mascherina Ffp2)

Non cambiano le norme sulle modalità di controllo del green pass, laddove previsto, che spettano al titolare/gestore o all’incaricato da lui individuato e delegato.

Rimane l’obbligatorietà di esposizione della cartellonistica con le norme generali (ad esempio, quelle che prevedono di evitare assembramenti, che prescrivono una frequente igienizzazione delle mani e, nelle attività ove richiesto, il possesso del green pass) e della disponibilità di prodotti per l’igienizzazione delle mani.